SO.SVI.MA SpA Fondo Nazionale Reddito Energetico – Comunicazioni.

Dettagli della notizia

è stato emanato dal Ministero dell’Ambiente il decreto che consente di avviare il Fondo nazionale reddito energetico che prevede agevolazioni destinate alla realizzazione di impianti fotovoltaici

Data:

13 Novembre 2023

Tempo di lettura:

Descrizione

vi informiamo che ieri è stato emanato dal Ministero dell’Ambiente il decreto che consente di avviare il Fondo nazionale reddito energetico che prevede agevolazioni destinate alla realizzazione di impianti fotovoltaici in assetto di autoconsumo a servizio di unità immobiliari di tipo residenziale nella disponibilità di nuclei familiari in condizione di disagio economico. Al GSE è stata data la gestione delle attività necessarie all’operatività del Fondo; lo stesso dovrà pubblicare i bandi per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni.

Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni esclusivamente le persone fisiche appartenenti a nuclei familiari in condizione di disagio economico. Sono considerati in condizione di disagio economico i nuclei familiari aventi un Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a 15.000,00 euro, ovvero inferiore a 30.000,00 euro nel caso di nuclei familiari con almeno quattro figli a carico, come risultante dalla Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per la richiesta di certificazione dell’ISEE, formulata attraverso i servizi digitali dell’INPS, relativa all’anno antecedente a quello di presentazione dell’istanza di accesso alle agevolazioni.
Ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola istanza di agevolazione e può beneficiare dell’agevolazione una sola volta.

Interventi ammissibili

Sono ammessi alle agevolazioni gli interventi di installazione di impianti fotovoltaici realizzati in
assetto di autoconsumo, connessi ad utenze di consumo per le quali è attivo, al momento della presentazione della istanza di accesso alle agevolazioni, il contratto di fornitura di energia elettrica
nella titolarità del soggetto beneficiario o di altro appartenente al nucleo familiare ai fini ISEE.
Gli interventi devono garantire che una quota dell’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico, definita nell’ambito del regolamento del Fondo, sia autoconsumata e comprendere
altresì i seguenti servizi, per una durata non inferiore a dieci anni: polizza multi-rischi, servizio di
manutenzione e servizio di monitoraggio delle performance dell’impianto.
Le utenze di consumo sono asservite a unità immobiliari di residenza anagrafica del nucleo
familiare al momento della presentazione dell’istanza di accesso alle agevolazioni. Sono ammesse
le unità immobiliari accatastate nel gruppo A delle categorie catastali, con esclusione, in ogni caso,
delle unità immobiliari accatastate nelle categorie A1, A8, A9 e A10.

Gli interventi devono:

a) essere realizzati su coperture e/o superfici di edifici, unità immobiliari e/o relative pertinenze,
ovvero su aree e spazi pertinenziali, per i quali il soggetto beneficiario è titolare di un valido diritto
reale;
b) rispettare i requisiti tecnici definiti nell’ambito del regolamento del Fondo;
c) prevedere una potenza nominale degli impianti fotovoltaici non inferiore a 2 kW e non
superiore a 6 kW, e comunque di potenza non superiore alla potenza disponibile in prelievo sul
punto di connessione al momento della presentazione dell’istanza di accesso alle agevolazioni.
Le agevolazioni non sono accessibili ai soggetti che realizzano impianti ai fini del soddisfacimento
della quota d’obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici
Gli interventi sono realizzati esclusivamente da imprese abilitate all’installazione degli impianti
che siano in regola relativamente ai requisiti di formazione e aggiornamento obbligatori richiesti
per le attività di installazione e manutenzione di impianti da fonti di energia rinnovabile.

Budget e Tipologia di incentivo

Le risorse finanziarie del Fondo nazionale reddito energetico sono pari a complessivi 200.000.000
euro, da suddividere per le annualità 2024 e 2025 come di seguito indicato:
a) 80.000.000 di euro alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna
e Sicilia;
b) 20.000.000 di euro alle restanti regioni o province autonome.

Il Fondo può essere incrementato mediante versamento volontario da parte di amministrazioni
centrali, regioni, province autonome, altri enti e organismi pubblici ed organizzazioni non profit,
ovvero mediante risorse derivanti dalla programmazione dei fondi strutturali e di investimento
europei. Le risorse del Fondo sono trasferite su appositi conti correnti bancari intestati al GSE,
appositamente costituiti per la gestione dello stesso.

Il Fondo ha natura rotativa ed è alimentato con le risorse derivanti dal controvalore economico
connesso al ritiro, per una durata di venti anni, da parte del GSE, dell’energia elettrica non
autoconsumata dal soggetto beneficiario, secondo quanto previsto per il regime di «ritiro
dedicato» disciplinato dall’allegato A alla deliberazione ARERA 280/2007.

Agli interventi per i quali si è conclusa la stipula del contratto di reddito energetico è concesso un
contributo in conto capitale in misura pari ai costi ammissibili per le spese effettivamente
sostenute per la realizzazione degli interventi e alla fornitura dei servizi.

I costi ammissibili sono riconosciuti direttamente al soggetto realizzatore da parte del GSE, entro i
limiti massimi stabiliti di seguito:
Potenza nominale elettrica - Pn (kWe): 2 ≤ Pn ≤ 6
Quota fissa: 2.000 €
Quota variabile: 1.500 €/kWe
Le agevolazioni non sono cumulabili, con riferimento ai medesimi costi ammissibili, con altri
incentivi pubblici.

Tempi e scadenze

La domanda di accesso alle agevolazioni è trasmessa al GSE da parte del soggetto beneficiario,
eventualmente con il supporto del soggetto realizzatore tramite apposita piattaforma. L’esame da
parte del GSE delle istanze di accesso alle agevolazioni avviene in ordine cronologico, secondo il
meccanismo della «procedura a sportello» in relazione a ciascuna area geografica.
Entro il mese di dicembre il GSE provvederà a pubblicare la modulistica, i termini e le modalità di
accesso al Fondo, nel frattempo, vi invitiamo a voler dare ampia diffusione alla presente
comunicazione.

A cura di

Questa pagina è gestita da

So.Svi.Ma S.p.a.

Viale Risorgimento 13B Castellana Sicula, 90020 Palermo

Ultimo aggiornamento: 15/01/2024, 10:30

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri