A chi è rivolto
Tutti i cittadini italiani o stranieri, residenti nel Comune di Caccamo, anche minorenni.
I non residenti nel Comune di Caccamo, che siano impossibilitati a recarsi nel proprio comune di residenza, possono richiedere la carta d'identità facendone richiesta all'Anagrafe, previo “nulla-osta” da parte del Comune di residenza.
Per il rilascio del documento è necessaria la presenza fisica dell'interessato, anche se minore di età, e non è possibile ottenere la carta d'identità per delega o procura.
Descrizione
La Carta d’Identità Elettronica – in breve CIE – è il documento personale che attesta l’identità del cittadino, realizzata in materiale plastico, delle dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza che memorizza i dati del titolare.
La foto è stampata al laser, per garantire un’elevata resistenza alla contraffazione.
Sul retro della Carta il Codice Fiscale è riportato anche come codice a barre.
Al momento della richiesta verranno raccolte anche le impronte digitali, che verranno inserite nel documento stesso (la raccolta delle impronte è obbligatoria come previsto dall'art.3, c.2, del r.d. n.n.773/1931, come modificato dall'art.40, c.2, lett.a) del d.L. n.1/2012).
In caso di rifiuto da parte del cittadino a rilevare le impronte digitali, il documento non potrà essere rilasciato.
Anche per la CIE i genitori dovranno esprimere il consenso scritto per l’espatrio dei figli minorenni.
I dati del titolare presenti sul documento sono:
- Comune emettitore
- Nome del titolare
- Cognome del titolare
- Luogo e data di nascita
- Sesso
- Statura
- Cittadinanza
- Immagine della firma del titolare
- Validità per l’espatrio
- Fotografia
- Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra e un dito della mano sinistra)
- Genitori (nel caso di carta di un minore)
- Codice fiscale
- Estremi dell’atto di nascita
- Indirizzo di residenza
- Codice fiscale sotto forma di codice a barre
Come fare
La CIE si può richiedere sin da 6 mesi dalla scadenza della propria Carta d’identità (o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento) presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza. E’ necessario presentarsi con la vecchia carta di identità oppure la denuncia di smarrimento/furto, il codice fiscale e una fototessera. L’operatore dell’anagrafe provvederà a raccogliere tutte le informazioni necessarie e rilascerà al titolare della carta una ricevuta con valore di documento di riconoscimento, fino al ricevimento del nuovo documento.
Direttamente presso l'Ufficio Anagrafe nei giorni ed orari di apertura al pubblico previa prenotazione online a cui è possibile accedere tramite il sito del Comune.
Il rinnovo può essere richiesto 6 mesi prima della data di scadenza stessa. Nel caso in cui il cittadino sia in possesso del documento cartaceo, il rinnovo può essere richiesto anche prima di tale periodo.
La ricevuta che viene rilasciata al momento della richiesta della CIE, è un documento di riconoscimento, al pari delle carte d'identità, passaporto, patente, permesso di soggiorno (vedi Circolare del Ministero dell'Interno n.2 del 14/02/2018 e la Circolare n.9 del 16/07/2019);
Cosa serve
- carta d'identità scaduta o, in caso di primo rilascio, documento d'identità valido (passaporto, patente, libretto di pensione con foto).
- 1 fotografia formato tessera (cm.3,5 x 4,5), recente (effettuata da non oltre 6 mesi), frontali, senza occhiali scuri. Le caratteristiche tecnico-qualitative delle fotografie per le carte d'identità, sono state previste e definite dal Ministero dell'Interno con nota n.400/A/2005/1501/P/23.13.17 del 5/12/2005. Per il cittadino è anche possibile portare una fotografia su supporto digitale USB rispettando, oltre alle suddette caratteristiche, anche le seguenti: definizione immagine: almeno 400 dpi - dimensione del file: massimo 500kb - formato del file: JPG. Per informazioni dettagliate consultare le modalità di acquisizione della fotografia.
- inoltre:
- Il richiedente deve presentarsi personalmente all'Ufficio Anagrafe al momento della richiesta, se si tratta di minore deve essere accompagnato da almeno un genitore.
- Per i minori di anni 18, la carta d'identità deve essere richiesta da almeno un genitore, che deve anche effettuare il riconoscimento del minore; minore e genitore/i devono presentarsi entrambi e contemporaneamente all'Ufficio Anagrafe per rendere l’autorizzazione per renderla valida per l'espatrio,
- Occorre l’atto di assenso nel caso in cui non sia possibile ottenere l'assenso di entrambi i genitori, direttamente allo sportello;
- può essere richiesto il nulla osta al Giudice Tutelare. In caso di mancanza di assenso dei genitori o del Giudice Tutelare , il documento verrà rilasciato non valido per l'espatrio.
- Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare solo se:
- accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci (es: tutore, esercente la capacità genitoriale). In seguito all'entrata in vigore del d.L 20 gennaio 2012, n.1 (art.40) sul retro della Carta d'identità valida per l'espatrio dei minori di anni 14 deve essere indicato il nome dei genitori;
- affidati ad un accompagnatore munito di attestazione di accompagnamento
- affidati con dichiarazione di accompagnamento dai genitori o dagli esercenti la potestà genitoriale ad un Ente (es: compagnia aerea).
Tutto ciò è necessario per impedire espatri illegali di minori per conto di terzi. Compiuti i 14 anni i minori possono viaggiare senza accompagnatori sia in ambito UE che per destinazioni extra UE (con passaporto).
- Per le persone con figli minori, il richiedente dichiara di avere l'assenso da parte dell'altro genitore avente la capacità genitoriale, di cui può anche essere, non obbligatoriamente, presentata l'autorizzazione scritta, in mancanza di dichiarazione del richiedente o di autorizzazione scritta da parte dell'altro genitore, il documento verrà rilasciato non valido per l'espatrio. L'atto di assenso può essere sostituito dal nulla osta del Giudice Tutelare.
- Ai cittadini stranieri viene rilasciato il documento non valido per l'espatrio. Anche per i minori stranieri il documento deve essere richiesto da un genitore.
- In caso di furto o smarrimento occorre presentare l'originale della denuncia rilasciata dall' Autorità di Pubblica Sicurezza o alla Stazione dei Carabinieri.
- In caso di deterioramento, l'interessato dovrà fare richiesta di nuovo documento, consegnando il precedente originale deteriorato.
Cosa si ottiene
rilascio della carta d'identità elettronica.
Tempi e scadenze
La validità della CIE, invariata rispetto a quella della carta di identità tradizionale, è diversa a seconda all’età del titolare:
- 3 anni per i minori di 3 anni;
- 5 anni per i minorenni di età compresa tra i 3 e i 17 anni;
- 10 anni per i maggiorenni;
- 3 anni per i cittadini stranieri con permesso di soggiorno per motivi di protezione internazionale;
La scadenza del documento corrisponderà all'ultimo compleanno utile, immediatamente anteriore al termine dei 10 anni di validità del documento, decorrenti dalla data di emissione, al fine di rispettare quanto disposto dall'art.4 del Regolamento U.E. 2019/1157.
Nel caso di impedimento temporaneo a rilevare le impronte digitali (non a causa di un rifiuto da parte del cittadino), il documento avrà la durata limitata ad un anno.
Qualora l'impedimento alla rilevazione delle impronte non fosse temporaneo o evidente (come nel caso dell'amputazione di dati o mani), è possibile il rilascio del documento con la scadenza non ridotta ad un anno, previa presentazione di documentazione medica che attesti l'impedimento permanente.
La CIE non viene consegnata al momento della richiesta, come avveniva con il documento cartaceo, ma è stampata dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato di Roma e spedita direttamente al cittadino entro 06 giorni dalla richiesta, , presso il Comune o ad un indirizzo da lui indicato al momento della richiesta.
La spedizione al domicilio del richiedente avverrà a cura di Poste Italiane.
Il documento potrà essere consegnato esclusivamente al cittadino o a persona da lui appositamente incaricata, e nel caso di inoltro presso un indirizzo privato, qualora al momento della consegna il cittadino non fosse presente verrà rilasciato un avviso nella cassetta delle lettere, sul quale è indicato un numero verde (803.160 servizio clienti di Poste Italiane) che sarà possibile contattare entro i primi 4 giorni dal rilascio dell'avviso. con il quale si potrà richiedere:
- che l'invio venga nuovamente recapitato all'indirizzo del destinatario;
- che l'invio venga messo a disposizione presso un ufficio postale.
Nel caso in cui non venisse fatta alcuna telefonata al numero verde, la CIE, a partire dal 6° giorno successivo al tentativo di consegna, potrà essere ritirata presso l'ufficio postale, dove rimarrà in giacenza per 30 giorni.
Trascorso anche tale periodo senza che il documento sia ritirato, verrà trasmesso al Comune dove rimarrà in giacenza sino al suo ritiro, e i tempi di trasmissione da Poste Italiane al comune non sono certi.
Sull'avviso di giacenza è anche indicato un codice di 12 cifre, con il quale è possibile effettuare delle ricerche direttamente sul sito di Poste Italiane.
Si comunica che il Comune non ha alcuna possibilità di intervenire o verificare i tempi e le modalità di consegna della CIE da parte del vettore.
Quanto costa
Il costo della CIE, previsto in euro 22,00, mediante pagamento all’operatore dell’anagrafe al momento della richiesta esclusivamente con bancomat e carte di credito.
Di tale cifra 16,79 euro sono destinati allo Stato e 5,21 euro resteranno al Comune.
Il costo della carta d'identità cartacea è di Euro 5,40.
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